CESSIONE DEL QUINTO DIPENDENTI PRIVATI
Il soddisfacimento di un finanziamento personale può essere avanzato dalla cessione del quinto dello stipendio, una procedura garantita a tutti i lavoratori pubblici ma anche ai lavoratori privati impiegati presso aziende o società di stampo non statale. La convenienza della trattenuta mensile, effettuata con puntualità dal proprio datore di lavoro entro un limite contabile annoverato a un quinto dell’importo al netto, è dimostrata anche dalla flessibilità dimostrata nei confronti dei pignorati e quanti segnalati in Crif, ammettendoli alla procedura nonostante precedenti vizi di risarcimento.
Ogni versamento gode di una rateizzazione disposta entro 24/120 mesi a seconda dell’entità del prestito, garantita ai lavoratori dipendenti di ogni azienda privata, regolarizzati da uno specifico contratto a tempo determinato e aventi un’età compresa tra i 18 e i 65 anni.
L’erogazione del finanziamento richiesto tramite cessione del quinto avviene mediante assegno circolare o bonifico sul proprio conto corrente, garantendo una modalità di rimborso direttamente con addebito sulla busta paga. L’iter della cessione del quinto per i dipendenti privati non si differenzia da quello degli statali con la presentazione del Certificato di Stipendio e l’allegato dell’Atto di Benestare controfirmato dal datore di lavoro, ma al primo è riconosciuto una maggiore velocità nell’erogazione del saldo pattuito. Altri documenti richiesti sono un documento d’identità, codice fiscale e certificazione dell’ultima busta paga.